Tutela del segnalante interno ed esterno (Whistleblower)
Art. 54-bis, D.Lgs. 165/2001
Piano Nazionale Anticorruzione
Regolamento
Casella per il segnalante
La tutela del dipendente che segnali un illecito compiuto nell’ambiente di lavoro è stata recepita nell’ordinamento italiano dall’art. 54-bis del Decreto Legislativo n. 165/2001. Recentemente, l’art. 54-bis del Decreto Legislativo n. 165/2001 è stato modificato dalla Legge n. 179 del 30.11.2017 recante "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato" (pubblicata sulla G. U. del 14 Dicembre 2017). Tutelare chi segnala un illecito è interesse dell’ordinamento affinché emergano fenomeni di corruzione e di cattiva amministrazione. Eventuali segnalazioni di fatti illeciti o di cattiva amministrazione da parte dei dipendenti dell'A.P.S.P. Levico CURAE di Levico Terme deve essere inoltrata al Responsabile anticorruzione sig. Fabrizio Uez al seguente indirizzo di posta elettronica segnalazioneinterna@apsplevicocurae.it, seguendo le indicazioni della procedura allegata e utilizzando il modello predisposto. Come indicato dall’A.N.A.C. nella Determinazione n. 6 del 28/04/2015, il segnalante deve contare su una protezione efficace che gli eviti l’esposizione a misure discriminatorie. Al riguardo si segnala che -nel mese di Aprile 2017- sono stati pubblicati in G.U. i Regolamenti con cui l'A.N.A.C. disciplina la propria attività di vigilanza -rispettivamente- "in materia di prevenzione della corruzione", "in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari" e "sul rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui al D. Lgs. n. 33/2013". I Regolamenti ed i moduli per le segnalazioni sono accessibili dai link sopra riportati. Infine, con il comunicato del 27 Aprile 2017 l’A.N.A.C. ha definito l'ambito di intervento dell'Autorità Nazionale Anticorruzione evidenziando i casi in cui alla segnalazione non fanno seguito le attività di vigilanza o verifica.